Cos'è il fast fashion? Questo termine coniato ormai più di vent'anni fa, racchiude quei capi che traggono ispirazione dalle passerelle di moda, creati in massa e prodotti con tempi molto veloci. Questa moda low cost è ad alto impatto ambientale, poco sostenibile e danneggia anche il nostro Made in Italy. Ridurre i costi di produzione, con materiali scadenti, sostanze nocive e sfruttando la mano d'opera di paesi poveri ha logorato il nostro sistema tessile. C'è un forte cambiamento nelle aziende più solide e serie come la nostra, che stanno investendo da anni per evitare che questo modo di operare possa danneggiare il nostro ecosistema, andando a ricadere sulle nuove generazioni. L'industria tessile che non ci piace e che ci danneggia L’industria tessile è seconda a livello mondiale per tasso di inquinamento ambientale. Se un capo costa poco e non sai da dove proviene, probabilmente è frutto di una filiera non sostenibile e/o inquinante. Le industrie che non sono controllate e certificate sparse nei paesi più poveri, producono indumenti che possono scatenare sempre più casi di allergie e dermatiti della pelle. Usare sostanze nocive nella stampa o tintura dei tessuti fa male a noi e all'ambiente in cui si vive. Altro fattore che incide sui prezzi bassi: è lo sfruttamento delle manodopera, paghe miseramente basse, condizioni di lavoro pessime, donne e bambini sfruttati: questi sono solo alcuni dei problemi sociali di moltissime realtà tessili nel Far East. Differenze tra fast e slow fashion? Il termine slow indica una tipologia di moda sostenibile, caratterizzata dall’allestimento di poche collezioni e una lavorazione artigianale. C'è maggiore attenzione alla qualità dei materiali utilizzati, ai fornitori che si utilizzano e si evitano zone di produzione con situazioni sociali degradate. Chi sostiene la moda slow, fa attenzione a molti aspetti: risparmio risorse ambientali qualità e longevità dei materiali fatto a mano etica e solidarietà acquisti di capi di seconda mano attenzione all'artigianato riciclo e riuso di materiali Nel fast fashion gli aspetti negativi sono l'alto numeri di collezioni prodotte, tantissimi invenduti, eccessivo consumo di energie e risorse, prodotti a basso costo, causa di sfruttamento della manodopera. La nostra industria tessile è differente Sublitex da metà degli anni settanta punta a processi sostenibili WATER FREE e con BASSO CONSUMO ENERGETICO, grazie alla tecnologia Transfer Sublimatica. Dal 2022 abbiamo sviluppato un reparto di stampa tessuti naturali a pigmento senza utilizzo di acqua. Possiamo essere fieri di produrre per tanti brand che producono poco e di qualità, avendo così un impatto ambientale e sociale molto inferiore. I nostri punti di forza sono: priorità alla sicurezza del lavoratore stampa digitale sostenibile riduzione delle risorse tessuti greggi certificati utilizziamo colori e sostanze non nocive riduzione degli sprechi Come shop online di stampa personalizzata, diamo la possibilità di stampare anche un solo metro, questo favorisce realtà artigianali, piccole sartorie e nuovi brand che puntano allo slow fashion. Produciamo solo quello che ci viene ordinato, non facciamo magazzino di articoli stampati, per non immettere merce che potrebbe rimane invenduta e inquinare in un futuro. I nostri suggerimenti per uno shopping più sostenibile Compra materiali realizzati in Italia, dove le normative sono più severe in ambito lavorativo e sociale Seleziona i tessuti certificati Scegli materiali stampati water less o free Controlla dove è stato prodotto il tuo capo e se riesci traccia la filiera Getta i materiali tessili negli appositi contenitori per un riciclo o riuso Evita i tessuti misti, sono più difficili da riciclare Stampare tessuto attraverso il nostro shop online, ti permette di avere pezzi unici, piccole metrature che ti permetteranno di realizzare oggetti sempre più sostenibili nel tempo.